Parco Masere: completato il 1° lotto

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Terminato il primo dei cinque lotti relativo al progetto di valorizzazione e riqualificazione del Parco Masere a Pelugo, Val Rendena.
Curiosi di vedere tutti i lotti ultimati?
Ecco qua come diventerà il Parco!

Detrazioni 2018: comunicazione all’ENEA anche per le ristrutturazioni [MEMO]

Comunicazione all’ENEA

La legge di bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici al fine di valutare il risparmio energetico conseguito dagli interventi di ristrutturazione edilizia.

L’invio della comunicazione va effettuato tramite l’apposito sito https://ristrutturazioni2018.enea.it entro 90 giorni a partire dalla data di fine lavori.

Solo per gli interventi conclusi tra l’1 gennaio 2018 ed il 21 novembre 2018 il termine dei 90 giorni decorre da quest’ultima data.

 

Interventi soggetti all’obbligo della comunicazione

Riportiamo di seguito un elenco non esaustivo di alcuni interventi per cui è obbligatorio l’invio della comunicazione all’ENEA. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la guida messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (clicca qui per accedere al link) o a contattarci.

Interventi per cui scatta l’obbligo di invio:

  • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
  • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
  • riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno
  • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi
  • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti
  • sostituzione di generatori di calore
  • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto
  • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto
  • microcogeneratori (Pe<50kWe)
  • scaldacqua a pompa di calore
  • installazione di impianti fotovoltaici
  • elettrodomestici (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017

Detrazioni fiscali 2019

PROROGA DETRAZIONI PER RISTRUTTURAZIONE, RISPARMIO ENERGETICO E ACQUISTO MOBILI (art. 1, comma 67 – 68)

Sono state prorogate, nelle stesse misure in vigore negli scorsi anni, le conosciute detrazioni per gli interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione degli immobili ad uso abitativo, per gli interventi di risparmio energetico e per l’acquisto di mobili destinati alle unità abitative oggetto di intervento.

E’ stato prorogato anche il cosiddetto “bonus verde”, previsto per gli interventi di sistemazione di giardini e aree scoperte private e la realizzazione di impianti di irrigazione.

Contributi Centri Storici 2018

Contributi per la riqualificazione dei centri storici e non solo

La Provincia Autonoma di Trento con l’obiettivo di riqualificare ed abbellire gli abitati trentini, ha stanziato 40 milioni di euro di contributi per il recupero delle facciate, ai quali possono accedere soggetti privati e cooperative edilizie residenti in Italia.

L’entità del contributo è variabile: 20% se si aderisce alle detrazioni fiscali statali e 40% se non si aderisce alle detrazioni statali. Nel calcolo del contributo, la Provincia tiene conto dell’indicatore Icef : 0,80 per le facciate esterne, 0,45 per eventuali lavori di ristrutturazione interna.  Sono ammesse le spese fatturate dal 1° gennaio 2018. Tra le prescrizioni c’è l’obbligo di utilizzare materiali del territorio come legno e porfido.

Le domande possono essere presentate dal 17 settembre 2018 al 31 dicembre 2018 e saranno esaminate in ordine cronologico fino ad esaurimento delle risorse disponibili che ammontano a 40 milioni di euro.

Per maggiori informazioni e per consulenze, non esitare a contattarci.